Non c’è male che duri per sempre, ne bene che non finisca mai. E’ come un’altalena.
intervista a Sebastião Salgado di michele smargiassi per repubblica del 20/01/2019
Dipende dalla spinta che diamo noi.
Il fotografo del bianco e nero, o meglio dire, delle tante “gradazioni e degradazioni del grigio”.
Grigio del quale tutti facciamo parte e del quale ci viene chiesto di prendere posizione attraverso il ruolo di spettatore informato. Un ruolo questo, del quale si viene immediatamente investiti al cospetto di una pellicola impressa e stampata in dimensioni ragguardevoli.
Non potranno sfuggire i particolari di un obiettivo che ha colto sfumature dagli angoli più remoti del pianeta, attraverso esperienze difficilmente raccontabili se non dallo stesso Sebastião Salgado.
E’ guardando le fotografie che ci si avvicina alla conoscenza di questo uomo. L’arte del suo lavoro tratta i grandi temi che riguardano il pianeta terra e i suoi abitanti.
I suoi lavori, tra i più importanti Exodus e Genesi, sono progetti che hanno portato Sebastião Salgado lontano dai suoi affetti e dalla sua famiglia, mesi o meglio dire anni. Un tempo quello che non trova un’ordinaria misura, ma che si dilata tanto quanto lo sconvolgimento al quale si è esposto il fotoreporter.
Ti suggerisco di ascoltare i suoi racconti attraverso questo straordinario TED‘s talk.
Lèlia e Sebastião Salgado sono due nomi che corrono insieme, su due binari paralleli che hanno ben chiara la destinazione. E’ di Lèlia, la moglie, tutto l’immane lavoro di post produzione.
Una coppia inossidabile che condivide passioni e ideali nel concreto.
Sostenitori dei più deboli, hanno dato vita ad una campagna a difesa e di aiuto agli indigeni dell’Amazonia. Un progetto questo al quale hanno aderito, per citarne alcuni, anche Renzo Piano, Ai WeiWei, Pedro Almodóvar, Santiago Calatrava, Christo, Meryl Streep, Oliver Stone, Susan Sarandon, Juliette Binoche, Brad Pitt, Richard Gere, Silvester Stallone, Madonna, Sting, Paul McCartney, Chico Buarque, Gilberto Gil, Caetano Veloso.
Il questo link potete prendere parte anche voi alla petizione atta a dar voce a chi non ne ha davanti ai poteri politici. Io ho già firmato.
In conclusione di questo mio breve omaggio, mio caro lettore ti suggerisco caldamente la visione del docufilm biografico IL SALE DELLA TERRA.
Durante la proiezione scoprirai il potere manifesto nell’uomo che esce dall’ordinario per vivere un’esistenza di Uomo pienamente compiuta.
Clicca qui e scopri a quale mio viaggio è legato il ricordo di Sebastião Salgado.
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